cliccate sulla barra musicale:

20.8.12

La coppia scoppiata, il figlio unico e il transfert...

pubblicata da Elena Biavaski
il giorno Lunedì 20 agosto 2012
alle ore 11.06 ·


MI DOVETE SCUSARE :
 SONO UN TANTINELLO
 SCIOCCATA..................
TROPPE COPPIE SI SEPARANO .. 
ALCUNE POI SEMBRA NON 
TROVINO PACE. SOTTO .. E DIETRO QUESTI   DOLOROSI 
ACCADIMENTI SPESSO CI SONOADDIRITTURA MALATTIE 
DELLA MENTE , INCAPACITA' A CONVIVERE CON UN ESSERE
 DELL'ALTRO  SESSO -- ---CHE PURE SI E' AMATO E DAL QUALE
 SI E' CERCATO UN FIGLIO  IN MODO QUASI OSSESSIVO.
ERA PROPRIO QUESTA OSSESSIONE LA SPIA DI UN MALESSERE 
PSICHICO?

IL FATTO E' CHE SEMBRANO PIU SALDI I MATRIMONI AVVENUTI

 DOPO AVER SCOPERTO UNA GRAVIDANZA,CHE QUELLI IN CUI
 MAGARI LA GRAVIDANZA SI E' CERCATA,DISPERATAMENTE
 DOPO UNA CONVIVENZA SENZA PARTICOLARI STRESS. E' 
POSSIBILE CHE, UNA VOLTA RAGGIUNTO  LO SCOPO BIOLOGICO
NON RIMANGA ALCUNA CAPACITA DI MEDIARE TRA I DUE
 CONVIVENTI E I DUE DIVENTANO SEMPRE DI PIU' INCAPACI
 DI CONTINUARE A CONVIVERE...???
E' questo che mi sciocca!
Ma si puo essere così disturbati e disturbanti da non capire che non si

 ha il diritto  di rovinare per sempre la vita di un bambino di sei sette
 anni voluto..cercato ossessivamente ?

Possibile che due persone normali adulte....a 38/40 anni non si sentano

 legate al BENESSERE E ALLA FELICITA' di quel giovanottino che
 crescee gli tarpino  le ali ,tirandolo di qua e di la come se fosse un 
oggetto inanimato...un giocattolino  da rubarsi l'un l'altro ????
COSA ... COSA ....HA DISTRUTTO IL SENSO MATERNO 
E PATERNO?
COSA IMPEDISCE LORO DI SPEGNERE DOPO UN ATTIMO,

UN ALTERCO INUTILE E RIPETITIVO?

COME E' POSSIBILE CHE PERSONE DI QUELLA ETA'.. NON

 CAPISCANOCHE DEVONO RISOLVERE I LORO PROBLEMI
 CON CALMA E UN  TANTINO DI RISPETTO SCAMBIEVOLE? 
 E' POSSIBILE CHE UNA DONNA E UN UOMO NON SI RENDINO
 CONTO CHE STANNO MARCHIANDO L'ANIMA E LA SENSIBILITA'
 DEL FIGLIO PER LA VITA?
-------------------
COMMENTI:
Gabriella Del Sorbo

 Argomento che mi tocca da vicino, ho una nipote di 16 anni e mezzo
 che non vedo quasi mai...è utilizzata come arma di ricatto praticamente 
da sempre...

Antonio Rispoli 

Paradossalmente, sì. Vedi, Laura, so che daròuno shock ad una persona 
della tua età ma semplicemente l'amore non esiste in natura. 
Nè esiste il matrimonio. L'essere umano non è un animale monogamo.
 Geneticamente è predisposto per una convivenza di 7 anni: due o tre
 mesi per il corteggiamento e la fecondazione, 9 mesi per la gravidanza,
 6 anni fino allo svezzamento del figlio. Il resto lo si crea artificialmente, 
se si vuole. Ma appunto, bisogna volerlo...
Elena Biavaski
 ANTONIO.........MEGLIO CHE NON TI RISPONDO..NON SPOSARTI!
Io non parlo di matrimonio ne in chiesa ne in municipio....parlo di coppie 
che si sono formate....hanno voluto un figlio al punto da romperci anche ..
le scatole a noi cosidetti parenti....per poi litigare sempre per ogni 
sciocchezza.....e arrivare anche alle mani....
Allora mi domando : c'e' qualche cosa di sbagliato in loro....sono malati 
di mente....dato che non si tratta di alcoolisti.....Non hanno alcun senso
 ne patermo ne materno? ..Solo il sesso li ha uniti???? Si sono battuti 
anche durante i loro incontri sessuali ? Sono come le amantidi ..e altri
 animali inferiori??
Antonio Rispoli

 No, è solo scattato il timer: dopo 7 anni da quando si sono conosciuti..
 addio
Elena Biavaski

 TROPPO FACILE ...MI DISPIACE.....IO CASO MAI PROPENDO PER
 EGOISMO PATOLOGICO.... SINDROME BIPOLARE.... IMMATURITA' 
AFFETTIVA..... SCHIZOFRENIA..... DEPRESSIONE PROFONDA E CHI PIU 
NE HA PIU NE METTA.... CI SAREBBE ANCHE DA AGGIUNGERE .
LA  MANCANZA DI SOLDI E LE ASPETTATIVE TROPPO ALTE  DELLA 
DONNA CHE NON SI RENDE CONTO DEI PROBLEMI DEL COMPAGNO...
MA MI DOMANDO COME FARA' DOPO ..DA SOLA A OTTENERE 
QUELLO CHE LE SPETTEREBBE PER IL MANTENIMENTO DI UN 
BAMBINO?
SE C'E IN BALLO UNA DEPRESSA CRONICA   LA FINE POTREBBE

 ANCHE ESSERE DRAMMATICA..
Antonio Rispoli 

Beh, se ci sono anche problemi economici non so. Ma la sostanza non cambia
Elena Biavaski

 I PROBLEMI ECONOMICI CI SONO SEMPRE.....dipende dalle diverse 
prospettive .....la donna vorrebbe il meglio per se e il figlio e la casa coniugale
....il maschio distratto dal lavoro forse ..non riesce a capire queste sue esigenze
 esasperate da publicita....ambizione personale....e gusti....

Giuseppina Giacco 

 Antonio,condivido ciò che dici sull'essere umano.. però l'amore  esiste..può 
essere eterno,come può durare un anno...chi decide di sposarsi e fare figli però
 si assume una grande responsabilità nei confronti del figlio chiamato in vita
non si può ,solo perchè l'amore finisce,rendere infelice un piccolo,trattandolo
 come una pallina da ping pong o farne oggetto di ripicche...non ha chiesto lui 
di nascere..e allora chi si sente uno spirito libero,non dovrebbe sposarsi.
potrebbe avere dei figli lo stesso,durante la convivenza...ma quando il 
rapporto finisce i genitori HANNO L'OBBLIGO MORALE DI PARLARE
 SINCERAMENTE CON I FIGLI,RASSICURANDOLI CHE IL LORO
 AMORE PER LORO CI SARA' SEMPRE.....i figli non sono palline,
sono esseri che un giorno saranno uomini e donne...purtroppo molte 
coppie sbagliano e fanno assistere,ai figli,scene disgustose...
Elena Biavaski:
 esatto..... il problema e che non se ne rendono neanche conto....
Giuseppina Giacco
 forse potrebbe essere l'unica scusante...
Elena Biavaski 
ripeto non parlo di drogati o alcoolisti....ma di persone che apparentemente vorrebbero educare....ma sono senza accorgersene possessive ....castranti .........e rendono difficile anzi impossibile una normale socializzazione del bambino conteso.Giuseppina Giacco
 queste persone dovrebbero andare da uno psicologo che potrebbe rieducarli al difficile
 mestiere di genitori..un bimbo che subisce tanti traumi,sarà un adulto disturbato
Giuseppina ,mi domando ma come e' possibile dopo i quaranta anni....? 
mica sono ragazzini? immaturi......? oppure dio prima li fa e poi li accoppia ?
..TRANSFERT????
UNA CORDA TIRATA TROPPO DA AMBO LE PARTI????
E SU QUESTO DEVO DIRTI LA MIA .....
CI VANNO DALLO PSICOLOGO....
MA NON SEMBRA SI SIA RISOLTA NIENTE
TROPPO TARDI E TROPPO POCO...
Giuseppina Giacco
 non c'è età: anche un uomo a quasi sessant'anni può fare simili cazzate...si tratta di immaturità..se poi nella coppia tutti e due sono immaturi..il gioco è fatto :-(((
il lavoro dello psicologo non è facile..i risultati si vedono nel tempo..con una due terapie non risolvono il problema..dovrebbero volere davvere il bene del figlio e ci vogliono almeno due anni prima che si vedano gli effetti
Elena Biavaski
 mi sono un poco sfogata.....soffro a queste cose.... oltretutto ci sono alcuni che si amano e non riescono ad avere figli ...... che schifo questo mondo!!!! Non sara' anche colpa delle pubblicita' e dei filmetti scemi che si vedono in t.v. ?
TUTTE QUELLA TRASMISSIONI FALSAMENTE REALI IN CUI I DUE CONIUGI SI PORTANO IN GIUDIZIO.....MI VENGONO SPESSO IN MENTE....SONO COMPLETAMENTE DISEDUCATIVE..
Maria Vittoria Pittamiglio
 capisco quasi la tua "indignazione"..ma io,un mio pensiero,l'amore tra due persone
 come l'amicizia non lo trovo scritto da nessuna parte che deve essere FOR EVER
..mentre essere CIVILI nel lasciarsi trovo che questo lo abbiamo perso...!!!
Gli uomini sono incapaci al solo pensare di fare una vita da soli..oppure di mettersi 
in gioco,in parte colpa nostra(vanno in crisi e diventano violenti);noi DONNE 
abbiamo dimenticato le battaglie fatte dalle ns mamme e allora ci riempiamo i 
pensieri in MILLE SENSI DI COLPA!!!..Forse una mediazione e un dialogo 
tra i due SESSI è opportuna a prescindere  se c'è oppure c'è stato AMORE!!!..
Giuseppina Giacco
 se non si amano più fanno bene se ne parlamno al figlio..oggi i piccoli 
sono più maturi degli adulti..meglio sapere che i genitori si separano ma che nei momenti 
trascorsi con loro,sono sereni ed affettuosi...è vero..c'è gente che non può averne,chi li
 adotta e li salva dalla strada e poi chi li ha e non li apprezza...l'essere umano è così..
non c'entrano i film...da che mondo è mondo sono esistite queste cose..
Mariarosa Calderaro

 Purtroppo per molti è più semplice litigare che dialogare. 
Litigare significa sfogarsi, tirare fuori tutta la rabbia incanalata, la frustrazione 
di non essere quello che avremmo voluto essere, la delusione di non aver raggiunto
 gli obiettivi che ci eravamo preposti.
Dialogare significa sicuramente sviscerare il nostro malcontento ma parlandone 
con il partner, condividendo con lui le nostre aspettative, i nostri desideri,
 magari anche la nostra rabbia per quello che non è stato.
Sicuramente è più difficile e doloroso confrontarsi per chiarirsi ma, se la persona 
con cui condividi la vita ha innanzitutto l'intelligenza per ascoltarti, la sensibilità,
 la voglia di comprenderti, sostenerti e mettersi anche lui in discussione,....
 ne vale proprio la  pena.
Poi un rapporto può anche finire, ma bisogna comunque comportarsi civilmente:
 solo così rispetteremo i nostri figli, saremo attenti alle loro esigenze e 
soprattutto non li metteremo in secondo piano perchè un figlio non deve 
pagare per l'immaturità dei genitori.
Giuseppina Giacco

 e sopratutto,i figli non devono essere presenti durante i litigi ...chi non 
riesce a parlare serenamente e grida..dovrebbe farlo in loro assenza.
.non c'è cosa peggiore di un figlio che vede il suo mondo disgregarsi dinanzi
 agli occhi...ha paura,pensa che lo lasceranno solo ed il suo mondo crolla 
in un istante...
Se non si amano più fanno bene se ne parlamno al figlio..oggi i piccoli sono 
più maturi degli adulti..meglio sapere che i genitori si separano ma che nei
 momenti trascorsi con loro,sono sereni ed affettuosi...è vero..c'è gente che
 non può averne,chi li adotta e li salva dalla strada e poi chi li ha e non li
 apprezza...l'essere umano è così..non c'entrano i film...da che mondo è 
mondo sono esistite queste cose..
Diletta Brudaglio

 i rapporti umani,in primo luogo quelli di coppia,nel corso  degli anni 
sono diventati sempre più difficili,x egoismo,incapacità di confrontarsi
,frustrazione,insoddisfazione, intolleranza ?????? forse x  un insieme
 di tutto questo e purtroppo molto spesso a pagarne le conseguenze 
sono i figli...
Giuseppina Giacco
 Elena..tante persone si comportano scorrettamente...l'essere umano
 è molto egoista e spesso un figlio è come un bel giocattolo ...finita la
 storia,si accantona il giocattolo..è terribile ciò che sto dicendo..
.lo stesso accade per chi prende un cane per compagnia...prima di fare
 un  figlio uno si deve chiedere se è pronto ad essere genitore...
Mariarosa Calderaro
 Molti litigano apposta con i figli presenti per  sminuirsi a vicenda: 
pensano che così questi poveri bambini, di fronte  a chi urla e inveisce
 di più, possano "scegliere" da che parte stare,  ignorando che così
 distruggono per sempre la serenità dei loro figli.
Sonia Frascatore
 Laura: se s'interpreta l'amore in modo riduttivo, come molti fanno,
 riconducendolo a mera attrazione fisica, allora  potrei anche essere
 d'accordo con il pensiero del tuo amico Antonio Rispoli. 
E' vero, un'attrazione epidermica, indotta, come molti sostengono,
 da "mediatori chimici volatili", può avere vita breve, molto ma molto
 più breve dei famosi sette anni..Magari può durare anche solo poche ore... 
Ma l'attrazione fisica è solo una delle tante componenti dell'amore.
Le altre - la stima, l'affetto, la lealtà, la disponibilità, l'umiltà, la 
capacità di autocritica, l'umiltà, il rispetto, sono quelle che partecipano
 in modo determinante a rendere forte ed indistruttibile nel tempo un 
sentimento affettivo: nell'amicizia come nei rapporti di coppia.
Verosimilmente molte persone non sono capaci di riconoscere, vivere,
 percepire, ed anche "esercitare", questo sentimento; insomma: come
 fossero "affette" da una sorta di analfabetismo affettivo.
Forse frutto del crollo dei valori etici che si sta verificando in questi
 ultimi decenni. 
Ma un ruolo determinante lo giocano anche l'egoismo, come anche 
tu sostieni, ed il narcisismo, che dell'egoismo è figlio.
E così, dai più, l'amore viene spesso vissuto come possesso
 incondizionato per il partner, associato anche a completa prevaricazione.
E se non riescono ad attuare questo perverso "piano", scoppia una
 guerra senza quartiere.
La spinta al matrimonio - o alla convivenza, che è uguale - è spesso
 solo dettata da insicurezza, fragilità emotiva, incapacità ad affrontare
 la solitudine.
Altrimenti risolverebbero tempestivamente la situazione, invece di
 trascinarsi per anni in "faide" familiari logoranti per il loro equilibrio 
psicofisico, ed estremamente distruttive per quello dei figli.
In più, il matrimonio (come la nascita di figli) viene da molti interpretata 
come un "must", pari al conseguimento della laurea, all'acquisto della
 prima auto ecc..
Insomma: come uno status simbol, il superamento di un gradino della 
scala sociale.
E, quando è così, è inevitabile che non ci si applichi molto a valutare 
la reale forza del sentimento sottostante all'attrazione fisica, così 
come la reale intesa caratteriale, che non è assolutamente da
 sottovalutare.
Che ci si può aspettare da persone che affrontano così una convivenza 
se non l'incoscienza di mettere al mondo dei figli come si trattasse di 
oggetti inanimati, da usare, all'occorrenza, come una clava per colpire
 il partner?

Tania Scavolini 
si sono toccati molti punti: oltre il danno per una separazione qua mi pare 
ci sia altro, c'è un continuo stillicidio su chi si è scelto di mettere al mondo, 
che non ha colpa di nulla forse semmai solo sfortunato di essere nato nella
 "famiglia" sbagliata".
si sono toccati anche punti che riguardano la terapia di coppia, la salute
 mentale dei componenti stessi della coppia..non conosco la storia quindi 
non mi entro nel merito, solo capisco la tua impotenza, mista a incredulità
..e tutto il resto..ma penso ci siano molte di queste storie, alla base delle 
quali regna sovrano l'egoismo e la mancanza di rispetto per il prossimo
,(in questo caso figli)


Elena Biavaski 

ancora una volta vi ringrazio ..siete state assolutamente
 splendide.....il problema pero ...e' che ....a parte Antonio RISPOLI  
(....A CUI ,TRA L'ALTRO , IO SCHERZANDO HO CONSIGLIATO 
DI NON SPOSARSI ...VISTO COME LA PENSAVA ) .....MANCA 
L'APPORTO MASCHILE......E QUESTO COME SEMPRE DISPIACE:
DIMOSTRA CHE LE DONNE, DA SEMPRE ,SONO PIU' MATURE
..PIU' PRONTE A CAPIRE ED IMMEDESIMARSI NEI PROBLEMI
 IN CUI SONO COINVOLTI DEI BAMBINI....
 Per dirla tutta....sono quasi sicura che qui il problema di questa coppia,
 sull'orlo dell precipizio, sia dovuto ad una " rigidita' " anormale della
 madre.....che ho visto all'opera....PARLA TROPPO...CREDE DI 
AVERE SEMPRE RAGIONE....E' ESAGERATA ..IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI....MANIACA....FA IL VUOTO ATTORNO AL 
BAMBINO.....NON VA D'ACCORDO CON NESSUNO..ALMENO
 QUESTA E' LA MIA IMPRESSIONE PERSONALE....E QUINDI
.... SE POI IL COMPAGNO SI ALLONTANA......E TROVERA'
 PRIMA O POI UN ALTRA VIA D'USCITA ...DAI CONTINUI 
ALTERCHI.......io non addosserei obiettivamente tutte le colpe 
sul maschio.....pur sapendo che non e' sempre cosi': CI SONO 
TANTI PADRI CHE NON SANNO FARE NE I PADRI NE I MARITI
.....forse non e' questo il caso e alla donna rimane il compito precipuo 
di tenere in piedi la famiglia almeno fino a che i figli sono grandicelli.

Sonia Frascatore Laura, ma questo è un caso limite!
Hai descritto una donna quasi "borderline". Tuttavia, Laura, se è così,
 anche il marito è colpevole, almeno di superficialità.
Come si fa a non realizzare "caratteristiche" come quelle che hai elencato?
 Non è possibile che siano "fiorite" all'improvviso.
Certamente di "segnali" strani iniziali ce ne saranno stati. O, forse, anche
 il marito, come tantissimi - anche tra miei amici e parenti - hanno pensato:
 "poi con il tempo riuscirò ad operare un cambiamento del suo carattere?"....
Non so se questa sia una reale convinzione di chi profferisce questa fatidica
 frase oppure sia solo una sciocca giustificazione: in ogni caso, è una delle
 più grandi cavolate che si possa commettere/dire.....
Per il resto, Laura, io ritengo che tenere in piedi la famiglia sia compito 
della madre come del padre, parimenti.
Ma quando si tratta solo di puntellare macerie, almeno un elemento della
 coppia - magari quello più realista e coraggioso - dovrebbe lasciar crollare
 tutto e ricostruire altrove.... I bambini, anche se piccolissimi, sono 
sensibilissimi, comprendono, percepiscono il malessere, lo somatizzano, 
sviluppano tic strani, cominciano a balbettare, in un certo senso 
regrediscono.
Eppoi, crescendo nell'inferno che è la vita di una coppia scoppiata che si
 ostina a rimanere unita, del matrimonio maturano una concezione distorta, 
che li porta, da grandi, a ripetere gli stessi errori.
Queste vicende non le ho vissute in prima persona, per mia fortuna. 
Indirettamente, ho vissuto quelle di familiari e di amici.
Ma mi hanno fatto male ugualmente....

Giuseppina Giacco

 la donna descritta da Elena sta distruggendo ,con il suo comportamento
,un figlio che sicuramente è stato desiderato..da lui non otterrà nulla e
 rischia di avere,una volta cresciuto,un figlio molto disturbato..io 
ribadisco che ,se questa coppia ha mai amato il figlio ,DEVE fare di
 tutto per non traumatizzarlo ancora..tutti e due necessitano di terapia 
psicologica...uno specialista che consigli loro come comportarsi
 col bambino...sono terapie lunghe..però possono salvare la psiche del
 bimbo...i loro problemi devono discuterli in macchina,da soli...dinanzi 
a lui,solo sorrisi e carezze..Ferdinando Kaiser
 Con le dovute eccezioni e senza alcuna voglia di polemizzare, stiamo 
semplicemente raccogliendo quello che abbiamo seminato...
Elena Biavaski:
Giuseppina ..sarebbe bello se sapessero discutere da soli.....ahime' ..non ne
 sono capaci .......io so che c'e' in famiglia una certa tendenza...a evitare di 
affrontare certi problemi con calma e con serenita' ...E SE UNISCI A 
QUESTI SCONTRI ANCHE LE DIFFICOLTA' ECONOMICHE E LA
 MANCANZA DI UNA LINEA DI EQUILIBRIO SULLA SPESA 
CORRENTE.....LI VEDO MALE...... FORSE MI DOVREI DISTRARRE 
CON ARGOMENTI MENO AMARI E COINVOLGENTI....
Elena Biavaski:
per Sonia ...e' vero la storia di questa giovane donna e' puntellata di episodi 
che avrebbero dovuto far capire a cosa andava incontro..... AHIME' ..non 
si puo' certo parlare solo di depressione post partum....segni se ne sarebbero
 dovuti evidenziare molto prima....
Ora vi lascio a meditare: io sono troppo coinvolta.. e per distrarmi ho fatto
 una telefonata a figli e nipoti in vacanza........
Speriamo che io abbia scritto questa nota solo per colpa del mio pessimismo
 da vecchia che vuole fare ....anche la psichiatra.
Tania Scavolini 

si sono toccati molti punti: oltre il danno per una separazione  qua mi pare 
ci sia altro, c'è un continuo stillicidio su chi si è scelto di mettere 
al mondo, che non ha colpa di nulla forse semmai solo sfortunato di essere
 nato nella "famiglia" sbagliata". si sono toccati anche punti che riguardano
 la terapia di coppia, la salute mentale dei componenti stessi della coppia.
.non conosco la storia quindi non mi entro nel merito, solo capisco la tua
 impotenza, mista a incredulità..e tutto il resto..ma penso ci siano molte
 di queste storie, alla base delle quali regna sovrano l'egoismo e la mancanza 
di rispetto per il prossimo,(in questo caso figli)

Elena Biavaski

 ancora una volta vi ringrazio ..siete state assolutamente splendide.....il 
problema pero ...e' che ....a parte Antonio RISPOLI (  A CUI ,TRA 
L'ALTRO , IO SCHERZANDO HO CONSIGLIATO DI NON SPOSARSI 
...VISTO COME LA PENSAVA ) .....MANCA L'APPORTO MASCHILE
......E QUESTO COME SEMPRE DISPIACE: DIMOSTRA CHE LE 
DONNE, DA SEMPRE ,  SONO PIU' MATURE ..PIU' PRONTE A 
CAPIRE ED IMMEDESIMARSI NEI PROBLEMI  IN CUI SONO
 COINVOLTI DEI BAMBINI.... Per dirla tutta....sono quasi sicura 
che qui il problema di questa coppia, sull'orlo dell precipizio, sia dovuto
 ad una " rigidita' " anormale della madre.....che ho visto all'opera....
PARLA TROPPO...CREDE DI AVERE SEMPRE RAGIONE....E'
 ESAGERATA ..IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI.... 
MANIACA ....FA IL VUOTO ATTORNO AL BAMBINO....
.NON VA D'ACCORDO  CON NESSUNO..ALMENO QUESTA
 E' LA MIA IMPRESSIONE PERSONALE....E QUINDI.... SE 
POI IL COMPAGNO SI ALLONTANA ......E TROVERA' PRIMA
 O POI UN ALTRA VIA D'USCITA ...DAI CONTINUI ALTERCHI
.......io non addosserei obiettivamente.... tutte le colpe sul maschio....
 pur sapendo  che non e' sempre cosi': 
CI SONO TANTI PADRI CHE NON SANNO FARE NE I PADRI 
NE I MARITI .....forse non e' questo il caso ! 
Ma spesso  alla donna non  rimane che il compito precipuo di  tenere in piedi 
la famiglia almeno  fino a che i figli sono grandicelli.