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10.1.09

Ballata dei massacrati di Gaza



Ci scrive la messaggera di Pace

Un abbraccio Luisa Morgantini "



" Care tutte e tutti, mi dispiace di non poter essere presente perché sono al Parlamento Europeo a Bruxelles, ma vi invito comunque a partecipare alla presentazione del libro 'Niente sesso in città' di Suad Amiry, domani, mercoledì 21 gennaio 2009 ore 18,00, alla Casa Internazionale delle donne a Roma.
Naturalmente non si parlerà soltanto del libro ma anche dell'attuale situazione di Gaza.
SUAD AMIRY

ALLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE


via della Lungara, 19 - 00165 Roma Tel 06.68401720 -
Fax 06.68218287 -
e-mail: cciddonne@tiscali.it
Mercoledì 21 gennaio 2009 ore 18,00

Presentazione del libro

Niente sesso in città




Fratelli umani Israeliani
nostri ben educati carnefici
per l’amara e breve vita
che lasciammo
nell’unico modo da voi consentito
non incolpatevi.
Ad esploderci
correndo incontro al piombo fuso
che per il futuro suo Bene
regalaste dai cieli a Gaza l’ingrata
fummo noi, da soli.
E voi Europei, brava gente
non affrettatevi.
Aspettate che il lavoro ben fatto
sia ultimato:
mamme e sorelle nostre
debitamente sventrate, i bimbi
fantocci impalliditi,
abbruciati i vecchi come tronchi
secchi,
gli arti troppo svelti dei giovani ivelti.

Alle rovine di Gaza l’ingrata
veniteci dopo
religiosamente silenti
come ad Auschwitz
i turisti svagati e compunti.
Veniteci dopo e comprate
le reliquie di Gaza l’ingrata:
i bambolotti insanguinati,
le coperte
da sporcizia escrementi e freddo
solidificate,
eppure intatte, di allora.....

di Ennio Abate


Dedica al martoriato popolo Palestinese:


Lentamente muore un popolo inerme ....
Ecco i tuoi occhi neri profondi
si guardano intorno,
vedono solo orrore e morte.
I ricordi passati sono nel presente
e tornano prepotentemente
alla mente guardando il sole
tramontare all'orizzonte,
è un sole che gronda sangue,
lacrime e sangue....
lacrime che sgorgano dai tuoi occhi
e sangue che esce dalle tue vene...
mi danno il segno che sei ancora viva
in mezzo ad un popolo di morti viventi,
che cerca inutilmente di vivere strisciando..
ma in realtà è come morto,
perché le bombe e la mano dell'uomo
hanno portato via i suoi figli migliori.
Il mio e il tuo cuore gronda sangue
si affievolisce il suo battito...
e cosi lentamente un popolo muore.
Gabrybabelle



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To the Palestinian People

We, a group of Israeli women, would like to send you a message of solidarity, and share our rage towards the unjustifiable and hopeless killing and war crimes carried out by the Israeli army, through the orders of the Israeli government, and under international backing. There can be no justification, nor excuse for such criminal acts.
Violence is not and has never been our way.
We oppose any use of violence and force and call for an immediate cease-fire on both sides, and for real negotiations to bring about a solution to the conflict.
Our words represent thousands of Israelis who have been going out to protest on the streets throughout all these days, and hereby promise that we will not stop our struggle to end the massacre and the Israeli occupation in Palestine.
Roni Mundel, Maya Frankforter, Iris Stern-Levi, Noa Guez, Hannah Green, Yael Lalum,
Neta Yakoel, Neta Rotem, Keren Assaf, Gali Agnon,di Livny, Oshry Amitai, Aya Port
Orly Marton.
Un fuoco lucido
avvolge la sera
madri stanche
in nenie notturne
annegano bianche
in fondali d'affanno
dei figli scomparsi
nei campi gia' pieni
di fieno appagato.
by Pino de Stasio


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Luisa Morgantini Vice Presidente del Parlamento Europeo Non una parola, non un pensiero, non un segno di dolore per le centinaia di persone uccise, donne, bambini, anziani e militanti di Hamas, anche loro persone. Case sventrate, palazzi interi, ministeri, scuole, farmacie, posti di polizia. Ma dove è finita la nostra umanità. Dove sono i Veltroni, con i loro “I care”, come si può tacere o difendere la politica di aggressione israeliana
La popolazione di Gaza e della Cisgiordania, i palestinesi tutti, pagano il prezzo dell’incapacità della Comunità Internazionale di far rispettare ad Israele la legalità internazionale e di cessare la sua politicale coloniale.
Certo Hamas con il lancio dei razzi impaurisce ed è una minaccia contro la popolazione civile israeliana, azioni illegali, da condannare. Bisogna fermarli.
Ma basta con l’ impunità di Israele e dei ricatti dei loro gruppi dirigenti.
Dal 1967 Israele occupa militarmente i territori palestinesi, una occupazione brutale e coloniale. Furto di terra, demolizione di case, check point dove i palestinesi vengono trattati con disprezzo, picchiati, umiliati, colonie che crescono a dismisura portando via terra, acqua, distruggendo coltivazioni. Migliaia di prigionieri politici, ai quali sono impedite anche le visite dei familiari.
Ma voi dirigenti politici, avete mai visto la disperazione di un contadino palestinese che si abbraccia al suo albero di olivo mentre un buldozzer glielo porta via e dei soldati che lo pestano con il fucile per farglielo lasciare, o una donna che partorisce dietro un masso e il marito taglia il cordone ombelicale con un sasso perché soldati israeliani al check point non gli permettono di passare per andare all’ ospedale, o Um Kamel, cacciata dalla sua casa, acquistata con sacrifici perché fanatici ebrei non sopravissuti all’olocausto ma arrivati da Brooklin, pensando che quella terra e quindi quella casa sia loro per diritto divino, sono entrati di forza e l’hanno occupata perché vogliono costruire in quel quartiere arabo di Gerusalemme un'altra colonia ebraica. Avete mai visto i bambini dei villaggi circostanti Tuwani a sud di Hebron che per andare a scuola devono camminare più di un ora e mezza perché nella strada diretta dal loro villaggio alla scuola si trova un insediamento e i coloni picchiano ed aggrediscono i bambini, oppure i pastori di Tuwani che trovano le loro tanche d’acqua o le loro pecore avvelenate da fanatici coloni, o la città di Hebron ridotta a fantasma perché nel centro storico difesi da più di mille soldati 400 coloni hanno cacciato migliaia di palestinesi, costringendo a chiudere più di 870 negozi.

Avete visto il muro che taglia strade e quartieri che toglie terre ai villaggi che divide palestinesi da Palestinesi, che annette territorio fertile e acqua ad Israele, un muro considerato illegale dalla Corte Internazionale di giustizia. Avete visto al valico di Eretz i malati di cancro rimandati indietro per questioni di sicureza, negli ultimi 19 mesi sono 283 le persone morte per mancanze di cure, avrebbero dovuto essere ricoverate negli ospedali all’estero, ma non sono stati fatti passare malgrado medici israeliani del gruppo Phisician for Human rights garantissero per loro. Avete sentito il freddo che penetra nelle ossa nelle notte gelide di Gaza perché non c’è riscaldamento, non c’è luce, o i bambini nati prematuri nell’ospedale di Shifa con i loro corpicini che vogliono vivere e bastano trenta minuti senza elettricità perché muoiano.

Avete visto la paura e il terrore negli occhi dei bambini, i loro corpi spezzati. Certo anche quelli dei bambini di Sderot, la loro paura non è diversa, e anche i razzi uccidono ma almeno loro hanno dei rifugi dove andare e per fortuna non hanno mai visto palazzi sventrati o decine di cadaveri intorno a loro o aerei che li bombardano a tappeto. Basta un morto per dire no, ma anche le proporzioni contano dal 2002 ad oggi per lanci di razzi di estremisti palestinesi sono state uccise 20 persone. Troppe, ma a Gaza nello stesso tempo sono stati distrutte migliaia e migliaia di case ed uccise più di tre mila persone tra loro centinaia di bambini che non tiravano razzi.

Dopo le manifestazioni di Milano dove sono state bruciate bandiere israeliane, voi dirigenti politici avete tutti manifestato indignazione, avete urlato la vostra condanna. Ne avete tutto il diritto. Io non brucio bandiere né israeliane né di altri paesi e penso che Israele abbia il diritto di esistere come uno Stato normale, uno stato per i suoi cittadini, con le frontiere del 1967, molto più ampie di quelle della partizione della Palestina decisa dalla Nazioni Unite del 1947.

Avrei però voluto sentire la vostra indignazione e la vostra umanità e sentirvi urlare il dolore per tante morti e tanta distruzione, per tanta arroganza, per tanta disumanità, per tanta violazione del diritto internazionale e umanitario. Avrei voluto sentirvi dire ai governanti israeliani: Cessate il fuoco, cessate l’assedio a Gaza, fermate la costruzione delle colonie in Cisgiordania, finitela con l’ occupazione militare, rispettate e applicate le risoluzioni delle Nazioni Unite, questo è il modo per togliere ogni spazio ai fondamentalismi e alle minaccie contro Israele.
Ieri lo dicevano migliaia di israeliani a Tel Aviv, ci rifiutamo di essere nemici, basta con l’occupazione. Dio mio in che mondo terribile viviamo.




Gaza, 'Hamas Ha Accettato La Tregua' via Libera Al Piano Di Pace Egiziano
Hamas e' "favorevole" al piano egiziano per una tregua nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito un funzionario egiziano all'agenzia di stampa Mena.
L'annuncio dopo la visita del segretario dell'Onu, Ban-ki-Moon, che aveva esortato le parti alla pace....
Fonti egiziane: Hamas accetta la tregua
Il movimento integralista di Hamas ha accettato la proposta egiziana per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Hamas Accetta La Proposta Di Tregua
Bin Laden Invita I Palestinesi Alla Jihad
Due razzi katyusha sono stati lanciati dal Libano e sono caduti vicino a Kiryat Shmona, nel nord d'Israele.
L'aviazione bombarda il sud della Striscia.
Intanto l'Egitto cerca di convincere Hamas ad accettare una tregua di un anno.
Gaza: Soldati Israeliani Sparano Su Bandiera Bianca

GAZA - Nella Striscia di Gaza nemmeno la bandiera bianca è bastata per mettere al riparo una famiglia palestinese dai proiettili israeliani. La denuncia è venuta da 'B'tselem',
Gaza: Raid Israele Colpiscono 60 Obiettivi In 24 Ore
GAZA - Diciannovesimo giorno dell'Operazione 'Piombo Fusò nella Striscia di Gaza, dove soltanto nelle ultime 24 ore l'Aviazione israeliana ha preso di mira una sessantina di nuovi obiettivi.Approfondisci: striscia di gaza, 24 ore
Gaza: Bin Laden Esorta Alla Jihad Contro Israele
DUBAI - Osama bin Laden ha esortato i musulmani alla jihad contro l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza.
Bin Laden: Gaza, Guerra A Israele Nuovo Attacco Coi Razzi Dal Libano
Diciannovesimo giorno consecutivo di guerra nella Striscia:
gravissimo il bilancio delle vittime, sono circa mille;
quasi 5mila i feriti.
Diverse esplosioni, ma senza conseguenze per i lanci sul Nord d'Israele
Diciannovesimo giorno di conflitto nella Striscia di Gaza, aumentano i morti e ricominciano i lanci di razzi anche dal confine libanese, con il rischio concreto dell’apertura di un secondo FRONTE..
L'egitto Cerca Una Via D'uscita
John Voice Mentre nella Striscia continuano i combattimenti a Il Cairo si affilano le armi della diplomazia.
Gaza, Incursioni Da Terra E Da Cielo
La morsa dell'esercito israeliano si è stretta ancora di più ieri sui palestinesi della Striscia di Gaza, dove gli scontri avvengono casa per casa, parallelamente ai raid aerei.
La morsa dell'esercito israeliano si è stretta ancora di più ieri sui palestinesi della Striscia di Gaza, dove gli scontri avvengono casa per casa, parallelamente ai raid aerei.
975 Morti. Razzi Dal Libano

Intensi bombardamenti aerei nella notte sul sud della Striscia
Gaza: Vittime Civili,
"alcune" Secondo Israele
Raid aerei a nord e sud della Striscia, bombe su Rafah, combattimenti intensi tra esercito israeliano e militanti di Hamas a nord di Gaza City,
Viaggio nella Striscia arrivando dall'Egitto.
«Colpiti soprattutto i civili»


Uso "sproporzionato" Della Forza
Non passa praticamente giorno senza che Hamas respinga tutte le mediazioni egiziane per arrivare a una tregua.
Il risultato politico che Hamas vuole ottenere – a spese dei suoi «scudi», i civili –
Gaza: 975 I Palestinesi Uccisi E 4.400 I Feriti
GAZA - Sempre più grave il bilancio dell'Operazione 'Piombo Fusò, l'offensiva israeliana in corso nella Striscia di Gaza da ben diciannove giorni consecutivi:
Gaza, Ong Avvia Indagini Sull'uso Di Armi Non Convenzionali
L'organizzazione Physicians for Human rights ha avviato un'indagine sul «possibile uso di armi non convenzionali da parte dell'esercito israeliano sulla popolazione di Gaza».
Il Mondo Di Fronte Alla Tragedia Di Gaza
La spaventosa guerra in corso nella Striscia di Gaza si avvia a completare la sua terza settimana, mentre ancora non si vede una via d'uscita dal conflitto. Le distruzioni sono incommensurabili,Gaza:
NEW YORK - Tony Blair assicura: "Per una tregua nella Striscia di Gaza le prossime 48-72 ore saranno cruciali". L'ex premier britannico, negoziatore del Quartetto per il Medio Oriente,
Centinaia di feriti arrivano ogni giorno negli ospedali di Gaza. Nella principale struttura sanitaria della Striscia, al Shifa.,