PER LE DONNE : ..e cadi nel vuoto

7.11.11

..e cadi nel vuoto

Scappano tutti
quando vedono
che cadi in terra
nessuno che si fermi
a darti una mano
per rialzarti
e chiederti
come va..
Non ti chiamano
e nessuno bussa
alla tua porta
proprio quando
avresti tanto bisogno
di essere stretto
forte forte
tra le braccia..
Nessuno sà
quant’è triste
non essere mai
stati abbracciati
da lungo tempo
è come se mancasse
la terra sotto i piedi
e cadi nel vuoto

Credo che ciascuno di noi, attraverso il proprio giudizio interiore, possa chiedersi se un'alternativa, rispetto al nostro sistema economico, non sia la solidarietà di tutti gli uomini; solidarietà invece che concorrenza; solidarietà invece che lotta di tutti contro tutti.
La solidarietà però non si limita all'uomo: è un concetto che può essere esteso al mondo vegetale, al mondo animale e alla nostra terra.
Esiste quindi una regola radicale che può essere alternativa, ed è quella della protezione della vita.
Joseph Beuys

UNA POESIA SULLA DONNA

E Dio mi fece donna, con lunghi capelli, gli occhi, il naso e la bocca da donna ,con rotondità e peli e dolci cavità; mi scavò dall’interno e fece di me lo studio degli esseri umani.

Lui tesse delicatamente i miei nervi,
Equilibrò con cura il numero dei miei ormoni,
Compose il mio sangue e me l’iniettò perché irrigasse tutto il mio corpo.
Così nacquero le idee, i sogni e l’istinto.
Creò il tutto con grandi colpi di fiato scolpendo con amore le mille e una cosa che mi fanno donna ogni giorno e per le quali con orgoglio mi alzo ogni mattina e benedico il mio sesso.

Gioconda Belli Poetessa nicaraguense
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Facciamo respirare la poesia: leggiamola, diffondiamola, critichiamola.

riflessione di costume.

Stiamo assistendo ad un ribaltamento del costume che nasce dalla personalità del Premier, il quale sta riuscendo in un'operazione che, al momento, sembra ancora vincente, e che non si limita, come potrebbe sembrare a una esposizione
di gaffe, di eccessi, intemperanze di tipo sessuale, da erotomane, a cui lui da massimo sfogo.
L'operazione è questa: sostituire l'intero quadro politico con una sola testa pensante, eliminando e mettendo,al contempo, al suo posto, gradualmente, degli automi, preferibilmente
femmine graziose col culetto e il cervello impacchettato,
insieme a pochi sporadici maschietti, dalla la stessa levatura intellettuale.. e mandarli tutti insieme, ai Congressi del PDL, ad occupare le prime file di poltrone da cui , oramai politici e cervelli pensanti sono esclusi...

LE MASCHERE DEI POETI

"Poeti, poeti, ci siamo messi tutte le maschere. "Giuseppe Ungaretti"
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Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.
"Giovanni Pascoli
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"Poesia è malattia" Franz Kafka"
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La poesia è una fiamma nel cuore, ma la retorica è fiocchi di neve.
Come possono stare insieme la fiamma e la neve?"
"La poesia è la luce di un lampo; quando è solo un accostamento di parole, diventa semplice composizione." Gibran Khalil
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Che differenza c'è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci metteun bel po'. Ti aspetti di trovare poesia in una rivista di poesia?
Le cose non sono così semplici. Charles Bukowski
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Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato. Novalis
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Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente. John Keats
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Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere. Jorge Luis Borges

Tra i rii orlati
di Mangrovie legnose
scintillii accecanti
di lucide bocche avvolte
in tafani rosa
al sole corolle e petali
salini
Salici che sventolano
con danzante postura
foglie, rami , resine tinte
ballano insieme
nei bassi fondali
insoliti ingannevoli pesci
di acqua dolce e salmastra
aironi, pellicani
con suoni e stridii
al suolo umido
morbido letto
ricamano ovali e cerchi protetti
il terso biancore del cielo
invade

Pino de Stasio
Mangrovie
( l'abbandono dei" limoni" di Montale
scrittura lirica di Pino de Stasio )
15 febbraio 2009

Pino De Stasio

Infiniti pensieri ali eterne volo tra il principio e la fine coincidenti rette nel dove risplendente.....

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un muschio un lichene
a tratti i tuoi passi
nudi i tuo piedi
che posano neve
accarezzo
Virraj

spoglio sul letto un lenzuolo
cotone sudario
le dita le mani le mie
ti scoprono fiero
le labbra scolpite di carne Pradesh
sopra le mie.
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Eluana e' la luna
la sera riconta le stelle dei tanti occhi del cielo torride idilli del sogno custodi del tempo e’ la Eluana spirito atteso non più sospeso dolore rincorre giocosa vestale del rito una chiara cometa
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Il Globo ingessato
lo sguardo immobile perso il corpo e' la Terra come pianeta Eluana vita sospesa obbligata e' lotta tra Stati e' campo di guerra fragile campo arato da tempo aspetta un piccolo dono immersa nel globo ormai non piu' freddo!
Pino De Stasio (10/02/2009)

Kham

l'acqua e' nascosta a Kham , Virraj lo sa , dono della natura,

linfa costante delle foreste , nascosto liquido primordiale ,

ripida s'innalza limpida sorgente sottratta al cammino leggero , diga verde tra stormi d'uccelli , nidi d' api avvolti in rami di seta , alcuni fasci compressi di luce solare invadono luminoso silenzio di tane con orsi in letargo e formiche nere a migliaia , liturgie e sequenze, ostinazioni di cromite e ferro , tra il folto fogliame rappreso per terra , appare impaurita un' argali calda , coperta dolce latte mistico muschiato essere della preghiera .
pino de stasio ...febbraio 2009

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illimitata luce , prisma che gradualmente imponi l'alba.... soffi ruotando all' Himāchal Pradesh , cunei di pietra, montagne pallide di neve senza vento , riemerge la terra bruna palpabile pelle ginepro melissa verdi corone e incensi di resine assaporo azzurri di cera sciolta accompagno tra volti stupiti , il mio pronto a baciare .....

pino de stasio
( commento a Virraj )
1 marzo 2009

pio napolitano....

I POETI

I poeti muoiono all'alba
uccisi da neri fucili
i loro ideali rimasti solo versi
lasciando lungo la strada l'acqua del loro dolore

I poeti muoiono al mattino
su letti disfatti in camere sporche
di un motel lungo la strada per Newark
puzzo di birra marcia calda e sfrigolio di crack assassino
sfiancati dall'utopia della vita come comunicazione

I poeti muoiono al tramonto
in coltri decadenti profumate di spezie orientali
minati dagli eccessi e dal mal sottile
con la piccola Salomè che accarezza loro i piedi

I poeti muoiono di notte
in caldi letti di mogli e figli
traditi da fiotti impazziti
tra sogni di amore svogliato e coliti mai guarite
con in mente l'ultimo verso non ancora scritto:
potessi finalmente alzare le vele
ed affrontare l'oceano.

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