SENZA FIATO SENZA FINE
L'Italietta berlusconiana, basata sul privilegio e il malaffare, avrebbe bisogno di eroi e non di uomini della provvidenza.
Gli ultimi sono già al potere, e tutte le volte che un esponente di tal fazione governa il nostro paese, si arriva sempre al fascismo, alle leggi razziali e alla prevaricazione del più forte sul più debole.
La distinzione tra il fascismo di adesso e quello di un tempo, è che questo è travestito da democrazia. In molti ignorano che esiste un termine per questa forma di gestione del potere che ha comunque i suoi morti e le sue vittime.
Il nome è democratura.
Tra i morti possiamo ricordare Carlo Giuliani.
Tra le vittime, da Biagi alla Guzzanti.
L'ultimo atto di un governo abusivo - non tanto perché sta lì senza copertura democratica, che purtroppo c'è (vedi anche: coglionaggine italiota) - riguarda la scuola.
Dopo aver taglieggiato il pubblico impiego e dopo aver minacciato poveri e anziani di abolire la pensione sociale, e tutto questo, si badi, per far dispetto agli immigrati (ma non si dica che questo governo è anche razzista, sennò la Lega si arrabbia), saranno chiusi duemila istituti scolastici delle zone più isolate o periferiche del paese.
La Gelmini vuole risparmiare e secondo il suo concetto di democrazia è assurdo che in un villaggio di ottocento anime ci sia una scuola per gli abitanti del luogo quando gli stessi possono alzarsi all'alba e andare fino a cinquanta o sessanta chilometri per studiare.
Se poi per andare nelle scuole delle città più grandi ci sia il pullman o meno, non è di suo interesse.
Che si facciano accompagnare dai genitori, questi studenti svogliati, e se alla fine avranno grandi difficoltà per muoversi e rischiano di non poter frequentare gli studi, tanto peggio per loro!
D'altronde, come ho cercato di spiegare, siamo in democratura, dove vige la regola orwelliana per cui alcuni sono più uguali degli altri.
In tutto questo, dicevo, si sente il bisogno di eroi veri. Di gente, cioè, che smetta la calzamaglia dell'interesse personale e il mantello dell'ideologia e affronti i problemi reali e concreti del paese.
Non si sentono le sirene roboanti della sinistra radicale, pronta a far cadere governi e alleanze pur di salvare i villaggi afghani bombardati da altri paesi, ma inspiegabilmente zitti - o non sufficientemente rumorosi - per tutto quello che accade oggi nel nostro.
E dire che motivi ce ne sarebbero, dal lodo Alfano al caso Englaro.
Motivi che la "cosiddetta" sinistra parlamentare - che sinistra non è, al di là della sua collocazione nei banchi di Camera e Senato - affronta in modo disordinato.
Onore all'Italia dei Valori, che ha votato no sul caso di Eluana e si appresta a indire un referendum contro il lodo Alfano.
Sul pd, invece, non cade tanto il disonore, quanto l'onta mediocre dell'ignavia. Come ben sapete, il partito gestito da Veltroni e dominato dalla Binetti non solo non si è pronunciato sull'interruzione dell'accanimento terapeutico, ma ha fatto sapere che non parteciperà alla raccolta di firme per mettere fine all'impunità del premier.
Il mio amico Anellino sostiene che dietro tale scelta ci sia il timore da parte dell'intellighenzia piddina - e chiedo scusa al concetto di intellighenzia - di mettersi contro Berlusconi e il suo potere mediatico.
Probabilmente quando le firme saranno raccolte il pd dirà di non andare a votare perché queste cose le decide il parlamento.
Ovvero quel luogo dove i signori del pd non hanno la maggioranza per affermare le loro decisioni e il midollo osseo necessario per prendere scelte importanti, anche se di minoranza.
Miriam Mafai, nell'editoriale di oggi su Repubblica, parla ancora del caso Englaro e scrive:" Ieri, alla Camera, il Partito Democratico ha preferito non prendere parte alla votazione.
Non mi convince la spiegazione che ne è stata fornita in aula.
Sappiamo tutti che convivono nel Pd sentimenti e parlamentari laici e cattolici.
Sappiamo tutti che una mediazione tra queste diverse culture richiede attenzione, intelligenza e prudenza.
Ma ci sono casi e momenti in cui la prudenza rischia di apparire indifferenza o pavidità "
Ma credo che anche lei sbagli nel considerare necessaria una mediazione tra due culture: quella moderna, europea e umana - ovvero quella laica e progressista o liberale - che mira alla risoluzione dei problemi reali e concreti senza doverli piegare ai dettami dell'ideologia estremista o religiosa; e quella arretrata e disumana rappresentata dai cattolici, che fino ad oggi nella storia d'Italia si sono distinti per aver messo i bastoni tra le ruote a qualsiasi conquista di civiltà e che non fanno gli interessi degli italiani, ma obbediscono al sovrano di un paese straniero retto da una monarchia assoluta.
Perché mescolare la civiltà con la barbarie?
Quando è successo, con le invasioni germaniche alla fine dell'Impero Romano, si sviluppò il medio evo.
Si sente davvero il bisogno di una società basata sul rogo alle streghe e sulle crociate contro gli infedeli?
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(AGI) - Roma, 6 feb. - "Berlusconi, con un decreto legge, interviene sulla vita e sulla morte. Ma chi puo' decidere su questo?".
Luisa Bossa, parlamentare Pd, componente della commissione Affari sociali, commenta cosi' la notizia che il governo ha varato un decreto legge per intervenire sulla vicenda di Eluana. "
Il governo spia una vicenda umana e privata dal buco della serratura -
continua l'on. Bossa - e va palesemente contro la volonta' del capo dello Stato e con una procedura anomala dal punto di vista legislativo.
Siamo al corto circuito della civilta' e della democrazia". (AGI) FEB 09
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Laura Picchetti alle 21.49 del 06 febbraio
PIETA'...PER NOI ITALIANI....... SIAMO ALLA FARSA...
Giovanna Modena alle 22.45 del 06 febbraio
Mi chiedo se siamo solo noi quattro gatti ad essere critici.
Prima di tutto per un 'opposizione ridotta al lumicino.
Poi per tutti quelli che hanno votato questo governo, Devono essere felici e contenti, visto che i loro politici agiscono, " per il bene dei cittadini" ... o no? Ma siamo appena all'aperitivo...
Non sono una "pasionaria" come te... però sto a guardare con attenzione.
Nicoletta Gallodoro alle 23.03 del 06 febbraio
SONO TRISTE PER ELUANA,LA SUA STORIA TRATTATA SENZA TENEREZZA,SENZA PIETA' E INTIMITA' STRUMENTALIZZATA DALLA PICCINERIA DELLA POLITICA ITALIANA,POVERI GENITORI CHE EROICAMENTE DEVONO TENER TESTA ALLA POLITICA ITALIANA,NON SI VOTA SUL CASO ENGLARO,ARGOMENTO DELICATO CON UNA PROFONDITA' D'ANIMO SMISURATA.
Teresa Piatto alle 23.17 del 06 febbraio
forse berlusconi sta cercando in riprendersi
i consensi del Vaticano ..visto che con i
clandestini ha fatto atrito con la santa sede
Teresa Piatto alle 23.20 del 06 febbraio
ci vorrebbe solo il silenzio....
invece questa povera famiglia è dilaniata
ne hanno fatto un caso di Stato
Laura Picchetti alle 23.21 del 06 febbraio
oggi è morto un medico...uno di quelli bravi....
che ebbero a che fare con mio marito quando si ammalo'
...troppo tardi ...fu operato e troppo tardi di
nuovo al policlinico... operato..con febbre
Io ho sentito il chirurgo dire:" lo operiamo
..o la va o la spacca..
.... e la spaccata....
I medici sono gli unici che possono decidere.
Lo hanno sempre fatto e ...meno male che ci sono loro.....
Chi è QUESTO BERLUSCONI CHE FA LEGGI E DECRETI?
CHI GLI HA DATO IL POTERE?
COME MAI SI TROVA LI' IN PARLAMENTO?
CHI CE LO HA MANDATO....?
IO DISSENTO CON TUTTA LA MIA ANIMA
... E OGGI NON POSSO DORMIRE
Laura Picchetti alle 23.25 del 06 febbraio
io non sono pasionaria...
..ma vedova di un chirurgo.
....e so come vanno le cose..
..anche lui tolsero l'alimentazione
e lui era vigile e partecipava...
...ma non si poteva alimentare piu'..
e l'alimentazione forzata..o come la volete
chiamare ...costa...costa un ..SACCO DI SOLDI...
TANTISSIMI...E SI FA SOLO PER 10.. 12 GIORNI
POI SI TOGLIE......
Patrizia Zavattaro alle 23.27 del 06 febbraio
sono disgustata...incazzata...preoccupata...
unica nota positiva, leggendo queste note meno isolata...
Teresa Piatto alle 23.28 del 06 febbraio
non siamo pochi ma non riusciamo a cacciarlo...
il papa è deluso da napolitano che ipocrisia
Laura Picchetti alle 23.30 del 06 febbraio
MI SONO FATTA UNA CAMOMILLA DOPPIA
E DOMANI VADO AI PELLEGRINI AL FUNERALE ..
tutti dobbiamo morire... prima o poi..
lasciateci morire in pace!
Laura Picchetti alle 23.33 del 06 febbraio
napolitano era suo compagno di scuola.........
Teresa Piatto alle 23.35 del 06 febbraio
che casino e che brutta figura che stiamo
facendo all'estero ....conflitto istituzionale
per distogliere l'attenzione dalla crisi?
Annalisa Bianchi alle 23.24 del 06 febbraio
Laura purtoppo so ke kosa provi ho vissuto un esperienza
molto simile alla tua e l'idea che uno come berlusconi
posso decidere per altre persone mi fa venire na rabbia
enorme...ma purtroppo siamo in poki a pensare ke lui
sia un emerito cretino e che nn sia in grado di
rappresentarci da nessuna parte...ti auguro almeno
di riposare un po' lo so il sonno in momenti così
è davvero un utopia e se arriva a volte fa più male ancora...
Rosario Lopa alle 23.28 del 06 febbraio tramite Facebook Mobile
Laura, sono profondamento preso dalla Tua breve ma
determinata cronostoria che ha visto, protagonista
Tuo marito e il medico che lo ha operato.
Comprendo anche il Tuo stato d'animo, ma mi permetto
di segnalarti che oltre il 65 per 100 degli Italiani
hanno mandato come dici Tu, Berlusconi al Governo.
Comunque consentimi di ribadirti il mio pensiero..
.nel mondo ci sono tante Englaro ma nessuno se n'è
occupa....buona serata e grazie per il Tuo intervento.
Michele Napolano alle 23.34 del 06 febbraio
Mi dispiace di ciò che è potuto accadere... non oso
immaginare nemmeno quello che puoi provare, ma se
mi posso permettere ti dò un consiglio rispetta chi
la pensa diversamente da te e ha voluto berlusconi
a capo del governo quindi molti milioni di italiani.
Ti auguro il più dolce dei sogni.
Marco Capuozzo alle 23.34 del 06 febbraio
Laura io non la conosco, ma la sua storia mi ha
fatto commuovere.
Le auguro il meglio. Forza e coraggio.
Andrea Ceolini alle 23.39 del 06 febbraio
ki è berlusconi? il presidente del consiglio,
le leggi non le fà lui ma il parlamento.
Chi gli ha dato i poteri?
La costituzione italiana.
come mai si trova in parlamento?
la democrazia con libertà di voto.
Chi ce l ho ha mandato? forse quella
brava persona del medico deceduto ke
voleva aiutare tuo marito, era tra i
tanti ke lo hanno votato.
ti sno vicino al tuo dolore ma odiando
berlusconi o il papa visto che tutta
la kiesa cattolika è contro alla fine di eluana.
non ti cambierà la tua vita.ciao andrea
Cesira Cruciani alle 23.40 del 06 febbraio
Il Governo stà facendo quello che è giusto
fare, non abbiamo nessuna legge che nel
nostro paese consente il ricorso all'eutanasia.
L'art. 77 della nostra Costituzione consente
di prendere al Governo provvedimenti in cui
ricorre la necessità e l'urgenza, in questo
caso ne ricorrono gli estremi.
Mi dispiace che un dramma familiare sia
strumentalizzato a fini politici.
Michele Napolano alle 23.54 del 06 febbraio
il fatto che non ci sia una legge non significa
che non si possa provvedere a farla.
io credo che in questo mondo siamo nati liberi
e se ci sono persone che non credono e che
vogliono disporre della propria vita senza
ledere la libertà degli altri è giusto che
decidano senza limitazioni.
la chiesa pensasse ai suoi errori e ai suoi
orrori, pensasse agli insegnamenti di cristo
e non a incidere cosi nelle scelte degli uomini.
nessun padre merita di vivere ciò che sta
vivendo il papà di eluana nesun uomo di buona
volontà merita di soffrire, il governo e le
forze politiche che lo rappresentano a cui ho
dato il mio voto dovrebbe farsi interprete
anke di questa libertà.