sabato 18 agosto 2012

sono tornata .....

Oggi e' il mio onomastico
pubblicata da Elena Biavaski il giorno Sabato 18 agosto 2012 alle ore 18.59 ·
VOI FORSE NON LO SAPETE .. MA OGGI E SANT' ELENA, SANTA LAURA E SANT' ELIANA....
OVVIAMENTE SONO SANTE ..... SCONOSCIUTE AI PIU' ....MA LA CHIESA CERCA DI
DISTRIBUIRNE ALMENO UNA AL GIORNO COSI' CHE NESSUNO SI SENTA
DE-SANTIFICATO..
..
le sante meno note vanno nei giorni piu' scomodi... il 18 agosto e' uno di questi..
.
Io non mi lamento : ho avuto auguri sia come Elena che come LAURA ...
Il prossimo account che mi faro' mi chiamaro Eliana....questo e' sicuro !

MA SE VOLETE CHIAMATEMI NONNETTA SPRINT..... o lillithe wolf.....non
cambia niente io non faccio mistero dei miei alter-ego.

SONO UNA CHE GIOCA VOLENTIERI .... MA HO SCOPERTO CHE NON SONO L'UNICA
IN FAMIGLIA... E QUESTO MI FA PIACERE : l'altro giorno mio nipote ha messo
una frase molto seria senza mettene l'autore .... io e non solo io... sono rimasta
a dir poco impressionata .. Ecco! Penso che talvolta mio nipote sia anche un
piccolo istrione....sa gia' come farsi notare....
La vita e' una cosa seria ... bisogna sempre prendersi le proprie responsabilita'
per piccole e poco importanti che siano .

Sfortunatamente ho capito che mentre .... io, che sono una casalinga
....da quando avevo si e no .... ventanni...( pensate che per sposarmi
si e' dovuta chiedere la licenza papale ) ..... c'e' in giro per l'italia una
massa di gente... che invece di fare il proprio dovere... come nostri
delegati ..... politici. .. amministrativi e quant'altro ... cerca solo di
arricchire e divertirsi alle spalle del popolo che chiama a sacrifici...
.

QUESTA GENTAGLIA , CHE FORSE DOVREBBE IMPARARE A ZAPPARE LA
TERRA ..... SI SIEDE IN PARLAMENTO ....DA ANNI..
...
Io .... che ho fatto il mio lavoro di casalinga, occupandomi di economia
domestica ... educazione dei figli e quant'altro .... .(non staro' qui ad
elencare i miei infiniti mestieri ) sono a dir poco schifata .... anche
dell'uso che questa classe politica fa dei media di stato .


E ALLORA VI DICO : MEGLIO UN UOMO CHE SI OPPONE ANCHE SE
SBAGLIA QUALCHE CONGIUNTIVO .... CHE TANTE MARIONETTE
RADIOCOMANDATE .... CHE AFFOLLANO LE PAGINE DEI GIORNALI,
LE COMPARSATE TELEVISIVE E LE POLTRONCINE DI VELLUTO ROSSO
IN PARLAMENTO, SOLO A COMANDO E QUANDO FA COMODO A LORO,
PRENDENDOCI PER I FONDELLI CON QUESTA STORIA DELLA CRISI .
....
CI VOGLIONO TENERE IN PUGNO E SCHIACCIARE COME INSETTI
MOLESTI ! ! ! !

Ma gli insetti sono loro ! !

mercoledì 4 gennaio 2012

Achille Conforti
Lo Stato contro le vecchiette. Lo Stato italiano odia le vecchiette. O le dichiara morte per non pagarle la pensione o dilaziona il pagamento dei debiti nei loro confronti sperando in una dipartita. Ma le vecchie signore italiane hanno la pelle dura. "Ricordate la EX-ARZILLA VECCHIETTA di cui ho parlato qui? A mia madre, sempre in tema di ItaGlia burocratica, ne è successa un'altra: le arriva una ...raccomandata da una Commissione Tributaria. In pratica nel 1984 mia madre fece ricorso per una ritenuta IRPEF non dovuta sulla liquidazione per gli anni 1981\2\3. Una cifra modesta, circa 700.000 lire dell'epoca. Nel 1990 il ricorso fu vinto in prima istanza, ma gli avvoltoi non si arresero e presentarono ricorso. Ebbene, ad aprile 2012 ci sarà la sentenza di secondo grado. Fatti 4 conti si tratta di 1500 euro di oggi, ma sono passati VENTOTTO ANNI (!). Nonostante l'INPDAP ci abbia messo del suo per anticiparle la dipartita, mia madre è ancora viva, alla facciaccia del FISCO e della GIUSTIZIA ITAGLIANI, che sicuramente contavano sulla sua dipartita per non erogarle il dovuto. Quando arriverà la mazzata di MONTI sulla sua sola "ricchezza", la sua unica casa, in cui vive, e che ha costruito dopo decenni di sacrifici (e TASSE) insieme a mio padre, rispedirà tutto al MITTENTE, con una sua personale missiva: "Rifatevi vivi tra 28 anni, io ne avrò solo 115, e badate... stavolta vi conviene non gufare!".

sabato 19 novembre 2011

Fuimmencenne...o occupiamo l’Italia !


pubblicata da Pasquino Pasquini
sabato 19 novembre 2011

Indegnamente prendo a prestito, leggermente modificandolo, quel grido che Edoardo De Filippo, tanti anni fa, lanciò...lanciò ai napoletani per la situazione invivibile in cui la sua città era costretta.

Ma mai grido può essere più appropriato oggi, ma non rivolto solo ai napoletani, ma a tutti noi italiani...scappiamo via !

Scappiamo via da questo paese, da questa Italia in cui ladri e papponi, banchieri e corruttori, mafiosi e camorristi, massoni e piduisti occupano ogni posto di potere e ci tolgono l’aria.

Qualcuno credeva che il Monti di turno avrebbe dato una svolta...ed in effetti l’ha data...ancora maggiore accanimento contro le classi deboli a dispetto di quella parola, equità, che si è permesso di pronunciare sapendo già dove voleva andare a parare.

E diventa ogni giorno di più impossibile vivere in questo stivale...uno stivale ormai ricoperto del fango di queste persone che si ergono a classe dirigente e continuano nel magna magna e nell’arrubba arrubba quotidiano...perché, su questo dobbiamo essere precisi, non ruba solo chi evade, corrompe o viene corrotto, ma anche chi ti permette di farlo, chi ti nomina in quei posti, chi, dopo, non ti sequestra il maltolto...ridistribuendolo a chi è stato sottratto.

E la regola nel nostro paese è sempre questa, quella del “chi ha avuto ha avuto...chi ha dato ha dato...scurdammece ‘o passato...siamo italica gentaglia”.

L’onestà di chi, con i propri sacrifici, è riuscito a comprarsi una casa, ad ottenere un lavoro, ad andare in pensione, cancellati, distrutti, mortificati, da chi prende 25.000 euro mese per dire le stesse cose di quelli che lo precedevano e fare le stesse cose di quelli che gli succederanno.

Urlare a squarciagola “vergogna” a chi questa parola non conosce, come ignora la parola dignità...è tempo perso...la feccia rimane feccia...nulla può cambiarla...neanche il sapone...

Vedere quel luogo, il parlamento, che dovrebbe rappresentare tutti noi, a cominciare dai più deboli, entusiasta, plaudente per un neo governo che si sapeva sin dai primi minuti avrebbe ulteriormente peggiorato le condizioni di vita di chi già ieri non arrivava a fine mese, fa cadere quell’ultimo invisibile velo di ipocrisia, di falsità, di parole dette tanto per dirle, che ancora legavano qualcuno ad una visione della democrazia che nel nostro paese non trova più alloggio...neanche pagandone l’ICI !

Dell’informazione meglio non parlarne...ascoltare i servi lustrare chi gli da a mangiare è un’ offesa alla nostra dignità, ai nostri sacrifici, ai nostri figli, ai nostri genitori.

Fuimmencenne...lasciamoli soli a mangiarsi l’uno con l’altro...o occupiamo questo paese...fin quando non saranno loro a fuggire....